Quattro aziende, quattro esperienze di Welfare con Day
di:
Day
Ogni azienda interpreta il welfare in modo diverso: non esistono formule universali, ma percorsi costruiti su misura per le persone. Il Welfare di Day nasce proprio da questo principio, affiancando le aziende nella progettazione di piani efficaci, capaci di rispondere a bisogni concreti e valorizzare le specificità di ciascun contesto. Il contributo di Day si esprime attraverso il supporto nella comunicazione interna, l’ascolto diretto dei dipendenti, la gestione della piattaforma e la possibilità di attivare convenzioni personalizzate, trasformando il welfare in uno strumento concreto per migliorare la qualità della vita delle persone.
In questo video, quattro aziende clienti raccontano la loro esperienza.
Per BRT, come spiega Laura Viggiano (HR development e wellbeing senior specialist), il welfare è ormai parte integrante della vita aziendale. Grazie a un gran lavoro di comunicazione interna e all’affiancamento costante, i dipendenti hanno sviluppato fiducia e coinvolgimento, portando a risultati significativi, con un tasso di conversione del 70,5%.
In TPER, Maria Lucia Mazza (welfare manager) ricorda che, nonostante l’attenzione alle persone sia sempre stata un pilastro dell’azienda, l’introduzione dei flexible benefit aveva inizialmente suscitato diffidenza: molti dipendenti preferivano ricevere i premi direttamente in busta paga. Grazie a incontri mirati e momenti di ascolto, con il supporto di Day, l’azienda è riuscita a superare lo scetticismo iniziale, portando l’adesione dal 2% al 20%.
Per CRIF, racconta Chiara Errigo (HR director Italian markets), la sfida era creare un welfare in grado di rispondere alle esigenze di generazioni diverse. È nato così un sistema flessibile, che permette a ciascuno di scegliere come utilizzare il proprio credito: dal sostegno alla famiglia, con rimborsi per la scuola e assistenza agli anziani, alla possibilità di dedicarsi a viaggi, sport e attività culturali. Un welfare realmente intergenerazionale.
Infine, in Rekeep, Linda Navelli (HR learning and welfare specialist) spiega come le iniziative storiche raccolte nel programma “Keep Care†abbiano trovato una struttura più organica e professionale grazie al contributo di Day nella progettazione e gestione dei percorsi di welfare. Dalle borse di studio ai centri estivi, passando per l’assistenza sanitaria, oggi la pianificazione e l’erogazione dei servizi sono più solide ed efficaci.
Quattro esperienze diverse, accomunate dalla stessa convinzione: un welfare ben progettato può davvero fare la differenza nella vita dei dipendenti e migliorare il funzionamento dell’intera organizzazione. Affidandosi a un partner esperto e costruendo il percorso insieme, il welfare aziendale diventa non solo un beneficio concreto, ma anche un vero investimento strategico per l’azienda e per chi ci lavora.