Anche per il 2025 confermato a 1.000 euro il tetto per i Fringe Benefit 100% deducibili.
Tra i rimborsi detassabili, che si affiancano ai Buoni Acquisto, continuano ad esserci le Bollette e il Canone Affitto Prima Casa.

Quali sono i nuovi limiti di defiscalizzazione per i fringe benefit? Chi ne ha diritto e cosa rientra nei fringe benefit 2025?
Scopri tutti i vantaggi per le Aziende e i Dipendenti.

Chi ne ha diritto

Tutti i lavoratori dipendenti privati e pubblici

Limiti importo

1.000€ a dipendente, che sale a
2.000€ se con figli a carico

Come si può spendere

Buoni Acquisto,
rimborso Bollette e Affitto

Periodo di attuazione

Triennio 2025-2027.
Scade il 31 Dicembre 2027

Fringe benefit: le nuove soglie di esenzione

Con la Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 390 e 391), per il triennio 2025-2027, il limite di esenzione fiscale e previdenziale per i fringe benefit (previsto a 258,23€ dall’articolo 51, comma 3, del TUIR) rimane a 1.000€ all’anno per tutti i dipendenti, salendo a 2.000€ per i lavoratori CON figli fiscalmente a carico (compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati), anche se a carico al 50%.

Quali sono i figli a carico per i fringe benefit

Per figli fiscalmente a carico si intendono i figli minori di 30 anni, che, nel periodo di imposta in corso, abbiano un reddito complessivo, al lordo degli oneri deducibili, NON superiore a 2.840,51€. Per figli di età inferiore a 24 anni la soglia sale a 4.000,00€ (comma 2 dell'art. 12 del TUIR).
I figli devono essere fiscalmente a carico per tutto l'anno. Qualora, nel corso dell'anno, il reddito del figlio a carico sforasse la soglia massima prevista (quindi diventerebbe NON più a carico), il dipendente si vedrebbe trattenute tasse e contributi nello stipendio di dicembre, su tutto il fringe benefit erogato nel 2025.

Tra i beneficiari dell’agevolazione rientrano i titolari di redditi di lavoro dipendente e di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (co.co.co, lavoro a progetto, amministratori, stagisti, etc.).

Fringe Benefit: bollette e affitto prima casa

Grazie alla manovra 2025, anche per il triennio 2025-2027, i datori di lavoro, oltre a beni e servizi, posso attivare, per TUTTI i dipendenti, il rimborso delle utenze domestiche di luce, acqua e gas naturale (no GPL) e il rimborso delle spese sostenute per il canone di affitto della prima casa.

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Rimborso Utenze Domestiche

Nell'ambito dell'importo per i fringe benefit, può essere riconosciuto, per TUTTI i lavoratori, il rimborso delle bollette, relative all'anno in corso, del servizio idrico integrato (acqua), dell'energia elettrica e del gas naturale (escluso GPL), attivando il Portale Welfare sulla piattaforma Day.

Rimborso canone Affitto prima casa

Sempre attivando il Welfare Aziendale, rientra tra i fringe benefit anche il rimborso per le spese sostenute per il canone dell'affitto della casa in cui si abbia residenza e domicilio.

Benefit Piattaforma Day Welfare con rimborso utenze domestiche di luce, acqua e gas

Inoltre, attivando un piano di Welfare aziendale, abbatti i costi e proponi altri servizi detassati per il lavoratore.
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